Tommaso Pobega ha chiacchierato lungamente con Tuttosport. Come riportato ieri sul nostro sito, l’ex Torino si è concesso ad un’intervista con il quotidiano vicino ai granata, in attesa della sfida di domenica sera nella città piemontese. Ecco le parole più interessanti rilasciate dal numero 32.
Sul rimanere al Milan: “Il percorso che ho fatto per crescere è stato fondamentale. Non avevo la giusta maturazione per passare dalla Primavera direttamente alla prima squadra. Ho capito che sarei rimasto a fine estate parlando con i dirigente e l’allenatore: io volevo rimanere e loro volevano tenermi. Juric voleva che rimanessi. Gli ho spiegato che avrei dovuto parlare con la dirigenza rossonera. Non ho trovato difficoltà ad inserirmi, conoscevo già i ragazzi”. Da ricordare che prima di questa stagione Pobega è passato in prestito al Torino, allo Spezia, alla Ternana e al Pordenone.
Sugli obiettivi personali e sul Milan di Pioli: “Al Milan bisogna sapersi porre quotidianamente un obiettivo da raggiungere. Conoscevo sia l’ambiente che il modo di lavorare di Pioli: ci terrei a vincerlo anch’io lo scudetto anche perché sarebbe la seconda stella“.
Sui ricordi di Torino e sulla sfida di domenica: “Mi sono trovato bene con loro. se non fossi tornato al Milan, un altro anno al Torino poteva essere un’ipotesi. Loro sono in salute dopo la vittoria di Udine. L’ambiente domenica sarà caldo come sempre. Juric ci avrà studiato molto e avrà lavorato sui nostri punti deboli, è un uomo diretto. Se segno esulto, credo sia sempre giusto farlo. Con grande rispetto verso i tifosi granata, anche per come mi hanno sostenuto“.