Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Sassuolo. Queste le risposte dell’allenatore neroverde.
“Con più determinazione si poteva fare qualcosa in più? Sì, è vero. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare e abbiamo concesso pochi tiri. I ragazzi hanno lavorato bene senza palla, meglio di altre partite. Abbiamo calciato in porta più di loro. La voglia c’era: peccato perché andiamo via con niente con una prestazione alla pari con i nostri avversari“.
“Tressoldi e Ferrari? Ruan veniva da alcuni ‘dettagli’ non giusti nei nostri risultati. Oggi è entrato bene, poi deve migliorare. Ferrari ha fatto una prestazione positiva, si è rimesso in discussione dopo essere rimasto, quando in estate voleva andare“.
“Leao? Non sta a me parlarne, se ne parla già tanto. È un giocatore incredibile, ma lo abbiamo contenuto bene. Berardi? È uscito per crampi, è un peccato non aver giocato gli ultimi 25 minuti con lui in campo. Non stare bene ha condizionato la sua prestazione“.
“Erlic si porta dietro un problema al tendine. Non dava segnali, ma si vede che non riusciva più a stare in campo. Gol di Pulisic? Tressoldi poteva scappare prima, peccato. Sui dettagli dobbiamo crescere, soprattutto quelli difensivi che ci stanno costando risultati“.
“Tressoldi e Ferrari? Ruan veniva da alcuni ‘dettagli’ non giusti nei nostri risultati. Oggi è entrato bene, poi deve migliorare. Ferrari ha fatto una prestazione positiva, si è rimesso in discussione dopo essere rimasto, quando in estate voleva andare“.
“Prestazioni positive e risultati negativi? Sono d’accordo. Va accettato che la squadra sia giudicata dai risultati. È un momento dove sbagliamo tanti dettagli e l’allenatore non riesce ad essere efficaci per migliorare la fase difensiva. Se non ci aiutiamo noi, non ci aiuta nessuno. Io credo in noi e la squadra oggi ha dato una risposta positiva per prestazione. Oggi giocavamo contro il Milan in un momento non positivo: anche loro sbagliano qualcosa di solito, ma questa sera ho visto certi giocatori fare corse all’indietro che di solito non fanno“.
