Olivier Giroud è stato eletto Campione dell’anno dalla redazione e dai tifosi della rivista francese Dauphiné Libéré. Premio che il centravanti del Milan ha commentato con un’intervista, di seguito le sue parole:
Sul premio: “Prima di tutto, sono molto orgoglioso di essere stato eletto dalla gente di casa mia, la gente con cui sono cresciuto e con cui ho passato del tempo. È un piacere essere riconosciuto nella propria regione, soprattutto perché non bisogna mai dimenticare da dove si viene. Non avrei mai immaginato questa carriera”.
Su che rapporto ha con la sua regione: “Tutta la mia famiglia vive nella valle del Grésivaudan e torno ogni volta che ne ho l’occasione. Mi piace molto anche venire a vedere le nostre amate montagne. A dire il vero, mi manca molto lo sci. La prima cosa che farò al termine della mia carriera sarà tornare sulle tavole da sci. È vietato da alcuni contratti. È uno sport a rischio e l’abbiamo visto con Manuel Neuer, portiere del Bayern Monaco che si è fratturato tibia e perone lo scorso inverno”.
Sulla sua longevità: “Ne ho parlato con Ibrahimovic. Ciò che ci spinge è la nostra passione per il calcio, il nostro amore per il gioco. Abbiamo anche uno spirito competitivo e una grande determinazione. In più non sarebbe stato possibile senza una vita sana. Il tuo corpo è affar tuo: devi prendertene cura. Penso che sia tutta una questione di voler continuare ai massimi livelli. Sono orgoglioso e felice di aver avuto questa longevità. Giocherò finché il mio corpo non mi dirà di fermarmi. Per ora resiste”.