L’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport analizza la sconfitta del Milan ieri sera contro l’Atalanta, con conseguente eliminazione dalla Coppa Italia. La più abbordabile delle coppe esce quindi dal mirino del Diavolo. I rossoneri avrebbero voluto vincere la Coppa Italia che non sollevavano da 21 anni, ora dovranno concentrare i sogni sull’Europa League che non ha mai conquistato, e poi difendere il preziosissimo posto Champions in campionato. In semifinale di Coppa Italia, contro la Fiorentina, vola l’Atalanta di Gasperini, che l’ha sfiorata in due finali (2019 e 2021).
Secondo la Rosea, l’Atalanta “ha saccheggiato San Siro con merito”, a partire dal disegno tattico: attenta all’inizio a disinnescare i talenti di Pioli e ad assorbire la prevedibile partenza forte del Diavolo, poi sempre più aggressiva. La serenità con cui ha accettato il vantaggio di Leao e poi ha operato il sorpasso, racconta la maturità messa in cascina in questi anni. E poi le individualità: Ederson è cresciuto di minuto in minuto finendo da gigante. Ottimi Koopmeiners, Miranchuk e De Ketelaere.