Non è una novità. Il Milan vuole fare un grande investimento sull’attaccante nell’estate che arriverà, e sul taccuino di via Aldo Rossi sono passati veramente tanti nomi. Uno su tutti, un pallino che va e viene, è quello di Benjamin Sesko: lo sloveno piace ai rossoneri dai primi tempi passati al Salisburgo, e la Gazzetta dello Sport odierna ha descritto il classe 2003 come il sogno della prossima sessione di mercato.
C’è da prendere il posto di Olivier Giroud, alla sua ultima stagione da titolare garantito con la maglia milanista addosso. O semplicemente, alla sua ultima stagione, punto: la MLS tenta troppo il francese, il quale pensa di chiudere la carriera nel campionato americano. E il Milan pensa quindi al grande attaccante, per non sbagliare dopo anni di critiche sotto quel punto di vista. Zirkzee, Gyokeres, Santiago Gomez, Balogun, Pavlidis…ma Sesko può considerarsi il favorito.
Perché il primo contatto c’è già stato nell’estate 2022, con Paolo Maldini a Casa Milan. Perché non trova spazio nel Lipsia dell’eccessivo talento offensivo. Perché è un classe 2003, ed i giovani piacciono sempre (soprattutto se si possono costruire ad immagine e somiglianza). I 40 milioni possibili spaventano, ma è un prezzo a cui bisogna dire sì viste le impazzate del mercato odierno. Poi le variabili sono tante: magari Sesko fa una seconda parte di stagione da 10 e lode e aumenta il costo, o viceversa. Oppure il Diavolo venderà una delle sue stelle, come accadrà sempre più spesso nelle prossime annate. Attenzione a uno tra Maignan, Leao, Theo, Tomori o chissà chi altro.
