La presa di posizione mediatica che il Milan sta assumendo nella lotta al razzismo è certamente decisa. Purtroppo, ogni anno si sentono continui episodi – negli stadi e non – di violenza verbale contro gli uomini e le donne di colore. Invece di progredire, la società sembra sempre stare ferma. Per questo motivo, anche i piccoli annunci social e gli schieramenti che le squadre di qualsiasi sport prendono sono importanti.
Questa volta è stato Vinicius Jr, attaccante del Real Madrid e della nazionale brasiliana, a parlare. Le emozioni hanno preso il sopravvento nella sua intervista, in conferenza stampa alla vigilia di Spagna–Brasile, ma il suo è stato un messaggio forte. Ecco le sue dichiarazioni.
“Io voglio solo giocare a calcio, ma non posso. Perché sento che devo lottare per tutti i neri del mondo che non hanno voce e che soffrono il razzismo sulla propria pelle tutti i giorni. E non si possono difendere. Io so cosa vuol dire, l’ho vissuto: mio padre cercava lavoro, ma se per un posto era in concorrenza con un bianco il lavoro lo davano al bianco. Io ho studiato e continuo a studiare tanto, perché non ho potuto farlo prima. Sono andato via dal Brasile molto giovane e senza istruzione, pensavo solo al calcio. Ora – continua il brasiliano – mi trovo meglio a parlare di certe cose, ed è importante. Perché io sento di dover lottare per chi non ha nulla, come la gente del quartiere dove sono cresciuto. Non si può mollare, bisogna combattere il razzismo per far sì che a breve le cose migliorino e i giovani di oggi non soffrano più per il colore della loro pelle“.
Come accennato poc’anzi, il club rossonero non è mancato dal far sentire la sua vicinanza alla causa, condividendo su X (ex Twitter) il post del profilo ufficiale della nazionale brasiliana che riporta l’intervista di Vinicius. Piccoli gesti, ma visto il mastodontico numero di seguaci che interagiscono con il social, non è mai inutile.
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— AC Milan (@acmilan) March 25, 2024