L’ex presidente del Milan Franco Carraro, in carica dal 1967 al 1971, ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport per parlare della sfida di questa sera contro la Roma. Un rapporto particolare lo lega alla Capitale essendone stato sindaco dal 1989 al 1991: ecco le sue dichiarazioni.
Sulla sfida di questa sera: “Conta più per la Roma che per il Milan. I rossoneri hanno praticamente già consolidato la loro posizione in classifica, i giallorossi hanno ancora tanto da conquistare, quindi ogni partita è fondamentale. Una sconfitta ora sarebbe un problema serio. Chi può deciderla? Leao e Dybala“.
Sulla sua passione per i colori rossoneri: “Sapete come si dice, si cambia tutto tranne la squadra del cuore. Io non solo sono milanista, ma mio padre è morto da presidente del Milan per cui è qualcosa che per me va oltre il tifo. Tra le romane non ho preferenze, ma è chiaro che se vanno bene sono contento. Certo, quando la Roma vince i problemi di circolazione dalle mie parti sono tanti… Detto questo penso che gestire una società a Roma sia molto più complicato rispetto a Milano. Sotto la Madonnina ci sono varie attrattive per i giocatori, ma qui c’è una pressione massacrante“.
Sul Milan: “La gestione da Elliott in poi è stata straordinaria, hanno sistemato i conti e vinto lo scudetto, Pioli – che mi piace moltissimo anche perché è pacato – fa parte di questo progetto. Ma ammetto che non vedere più un Maldini mi fa venire il magone. Ce n’era uno anche quando mio padre e poi io guidavamo il club…“.