Il Milan Primavera Femminile è campione d’Italia. Nella giornata di ieri le ragazze di mister Matteo Zago hanno sconfitto 3-1 il Sassuolo ai tempi supplementari grazie alle reti di Appiah, Mikulica e Stokic. Al termine del match sono arrivate le parole dei protagonisti, il coach Matteo Zago e le giocatrici Nadine Sorelli e Giorgia Arrigoni, ai microfoni di Milan TV:
Zago: “C’è tantissima soddisfazione anche per come è arrivato e per la fatica che abbiamo fatto ad essere arrivati fin qui. A un certo punto della partita non è stato semplice riprendere il ritmo, l’entusiasmo, l’atteggiamento e cambiare l’inerzia di una gara in salita. È iniziata come l’avevamo preparata, con intensità un po’ come contro la Roma in semifinale. Poi quando abbiamo perso un po’ di giri del motore è entrata l’aggressività di un avversario a cui vanno fatti i complimenti, ci ha messo in estrema difficoltà e ha avuto delle soluzioni che ci hanno fatto sudare sette camicie. Poi è stato incredibile ciò che sono riuscite a fare le ragazze per ribaltare una situazione emotiva dove sull’1-1 sbagli il rigore, riuscire a trovare le energie per tornare avanti è stata un’impresa. Percorso? Abbiamo sfruttato gli ostacoli per lavorare e trovare entusiasmo e motivazione per superare delle sfide. Le ragazze sono state brave ad avere fiducia e continuare a lavorare, se ‘è un momento in cui abbiamo capito che avremmo potuto fare qualcosa di grande è stato a Viareggio, si è creato un clima che ti da energia per uscire da questi tempi supplementari. Lavoro dello staff incredibile, ma se non butti il cuore oltre l’ostacolo e non ci credi fino alla fine non ci arrivi. Dedico questa giornata alle mie giocatrici di oggi e giocatori e giocatrici di ieri. Ringrazio la società che ha avuto fiducia, l’ad che ci ha chiamati e lo staff che ha lavorato tantissimo”.
Sorelli: “Mi sento troppo forte perché ho questo gruppo alle spalle che mi ha sostenuto dal primo istante, non ha mai smesso di credere in me. È grazie a questo gruppo che sono crescita e oggi posso sollevare la coppa. Questa vittoria mi dice che posso raggiungere qualsiasi cosa, ho imparato che l’approccio alla vita è tutto, bisogna trovare le persone giuste per farlo e io le ho trovate. Penso che trovare l’energia pensando a quanto ci vogliamo bene sia la chiave in qualsiasi vittoria di squadra”.
Arrigoni: “È un mix di emozioni incredibile, soddisfatta, emozionata, stanca morta, mai giocati 120 minuti. Assurdo, assurdo. Non abbiamo mai mollato, abbiamo continuato a spingere, noi siamo consapevoli della nostra forza e credo che l’abbiamo dimostrato. Siamo unite, contiamo una sull’altra, siamo un grandissimo gruppo: la dedico al capitano Nadi (Sorelli, ndr) e a Paola che ci conosciamo da quando eravamo bambine”.