Era arrivato a Milano con l’etichetta addosso del nuovo Kaka, perché in Italia con i paragoni e le pressioni inutili siamo sempre bravi, ma a San Siro conoscono bene l’ex pallone d’oro, e quello che hanno visto non era neanche lontanamente vicino a quel brasiliano.
Poi, dopo un anno molto sotto le aspettative (soprattutto per quanto riguarda il prezzo del cartellino), il belga è partito a cercar maggior fortuna, ed ecco l’Atalanta. I bergamaschi già lo seguivano quando il Milan ha iniziato i discorsi per il suo acquisto, ma poi il cartellino è volato alle stelle e hanno preferito ritirarsi dall’offerta.
Come scrive il Corriere dello Sport, “ha messo in campo rabbia e cattiveria agonistica“, cosa mai viste quando indossava la maglia del Milan. Ora De Ketelaere, in stagione, ha collezionato 13 gol e 9 assist in totale, ad un passo dalla doppia doppia e con due finali da giocare: Coppa Italia ed Europa League.
Il suo riscatto sembra ormai una certezza, ma si sa come nel calcio tutto cambi così rapidamente.