Rafael Leao è stato intervistato dal famoso giornalista Fabrizio Romano sul suo canale YouTube, grazie ad una collaborazione con Sport.xyz. Queste le dichiarazioni dell’attaccante rossonero.
Il suo amico Cancelo: “In Nazionale ho parlato con Cancelo, aveva già giocato nell’Inter. Mi disse che gli era piaciuta Milano e che da bambino gli piaceva il Milan. Allora gli consigliai di venire, ma mi disse che era difficile perché giocava già nel Manchester City. Ci ho provato…La visione del Milan è quella di avere giocatori come Cancelo, giovani e di talento“.
Esempio per i giovani: “So che molti ragazzi vogliono diventare giocatori, così li aiuto con dei video. Faccio vedere cose che aiutano a migliorarli. Mi muovo con l’istinto: lo facevo in strada imitando i miei idoli“.
Giocare con CR7: “Ha la mentalità giusta, non è solo talento. Sono orgoglioso di giocare con lui in Nazionale, siamo tanti giocatori giovani e per noi è un piacere stare con lui“.
I tifosi rossoneri: “Le mie prime partite non sono state ottime, ma ho sentito il calore dei tifosi. Sapevo che al Milan avrei trovato giocatori di qualità, e non ero sempre in campo nelle prime volte. Sapevo che avrei dovuto aspettare l’opportunità giusta, i tifosi sapevano che avrei spinto ancora di più“.
In cosa deve migliorare: “Credo di poter segnare più gol, devo essere più cattivo davanti alla porta“.
I consigli di Ibrahimovic: “Mi ha aiutato ad avere mentalità. Mi ha aiutato in allenamento: come calciare meglio dopo aver saltato un difensore, come essere più concentrato davanti alla porta. Sapeva che avrei potuto fare la differenza, sapeva che prima o poi il mio momento sarebbe arrivato. Con compagni di squadra come lui ti senti motivato“.
I suoi hobby: “Devo avere le tempistiche giuste. Se gioco il sabato, focus il giovedì e il venerdì sul campo. Quando ho giorni liberi faccio quello che mi piace. La musica mi aiuta: posso aver giocato male e trovo sfogo scrivendo nuovi pezzi. Con la musica posso essere me stesso“.
Cos’ha il Milan in più degli altri club: “Il Milan è un club storico, ha vinto tante Champions League e ha avuto leggende in squadra. Il Milan ha tutto. Lo stadio, i tifosi, la passione, la città. Tutto“.