Ultima settimana da allenatore del Milan per Stefano Pioli. Contro la Salernitana arriverà il saluto da parte dello stadio, quello che qualche tempo fa cantava: “Pioli is on fire” e che, forse, potrà riproporre un’ultima volta proprio in quest’occasione. Prima, però, deve arrivare la comunicazione della società: ancora da stabilire la metodologia con la quale le strade si separeranno.
Come riporta il Corriere dello Sport, ci sono due modi per risolvere il contratto che scade nel 2025: l’esonero o la risoluzione consensuale con la buonuscita riservata all’allenatore. La prima opzione è meno conveniente, perché il Milan andrebbe a pagare ancora per un anno il mister ed il suo staff. E, volendo trovare un altro tecnico, 4 milioni di ingaggio risparmiati sono necessari. Diversa situazione qualora Pioli riuscisse a trovare sin da subito una nuova squadra. Attenzione, in questo senso, al Napoli.
La risoluzione, invece, non è scontata. La volontà dell’allenatore può ostacolare la soluzione milanista, chiedendo oltre la metà dello stipendio rimanente (più di 2 milioni in questo caso). Il Milan cercherà di mediare in queste ore delicate: l’incontro definitivo dovrebbe arrivare entro e non oltre mercoledì.