Carlo Ancelotti ha rilasciato un’intervista ai microfoni del quotidiano la Repubblica in vista della finale di Champions League tra Real Madrid e Borussia Dortmund, in programma sabato alle ore 21. Tra gli argomenti toccati dal tecnico dei Blancos anche il Milan e il calcio italiano: ecco le sue parole.
Sul calcio italiano: “Quello che manca, per me, è negli stadi. E nell’ambiente. Insomma, c’è abbastanza da svecchiare. A livello tecnico? Non vedo fuoriclasse, a parte Donnarumma in porta. Sto parlando di una generazione simile a quella di Pirlo, Totti, Del Piero. Serve ancora un po’ di tempo“.
Sul Milan: “Seguo da lontano la squadra, con affetto. Da lì è tornato qui un Brahim Diaz straordinario. Il Milan ha un grande talento come Leao. Da picchiare, a volte. Se fosse con me, lo picchierei tutti i giorni“.