Joshua Zirkzee non è il bomber vero, e nemmeno l’assist-man generazionale. Ma, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, l’olandese è stato scelto dal Milan per la capacità di giocare con la squadra. E con il nuovo allenatore, uno come Paulo Fonseca, ci sono tutte le carte in regola per divertirsi, anche svariando posizione.
Diversi i giocatori del Bologna mandati in porta con i suoi movimenti ed i suoi tocchi. Orsolini, Saelemaekers e Fabbian hanno goduto delle idee di Thiago Motta, con la punta che fa da collante al gioco. Cosa inedita negli ultimi anni di Milan: Olivier Giroud è stato un grandissimo bomber d’area di rigore, ma alcuni rossoneri possono beneficiare dall’arrivo di un giocatore come Zirkzee.
La Rosea cita i nomi di Rafael Leao, Christian Pulisic, Ruben Loftus-Cheek e Samuel Chukwueze. Una visione estremamente popolare nell’immaginario collettivo del tifo milanista, il quale ora cerca l’affondo meneghino: le commissioni e la clausola non possono spaventare se si vuole vincere. Facendolo con il bel gioco, anche meglio.