Un binomio che finora ha funzionato poco. Allenatore straniero-Milan, non un buon feeling negli ultimi trent’anni di storia rossonera. Che continuerà. Paulo Fonseca è infatti il prescelto per succedere a Pioli sulla panchina del Milan. Il sesto dopo Tabarez, Terim, Leonardo, Seedorf e Mihajlovic che si sono avvicendati in rossonero dal 1996 ad oggi.
Ventidue panchine per Tabarez con 8 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte ed una percentuale di vittorie pari al 36,4%. Stesso numero di vittorie anche per Fatih Terim, sulla panchina rossonera nella stagione 2001-02 ma soltanto 13 partite (3 pareggi e 2 sconfitte).
Un decennio dopo, il post-Ancelotti è di Leonardo, l’allenatore straniero con più panchine al Milan – sempre dal 1996 ad oggi -, 48. Di queste 23 vittorie, 13 pareggi e 12 sconfitte nella stagione del triplete dell’Inter.
Nel 2014 è la volta di Clarence Seedorf, che non dura tanto, solamente 22 partite, e raccoglie 11 vittorie, 2 pareggi e 9 sconfitte. Stagione 2015-16, l’indimenticabile Sinisa Mihajlovic colleziona 38 partite con 19 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte.
E Paulo Fonseca riuscirà a sfatare il tabù?
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