Il lavoro di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan non è quella del semplice equilibratore negli schemi tattici. Il tecnico portoghese, come sottolinea Tuttosport, è stato scelto dalla dirigenza rossonera anche per la sua capacità di valorizzare i giocatori. E il Diavolo, di campioni, deve ritrovarne: da Maignan, Theo e Leao, ai comprimari poco utilizzati.
Qualora non dovessero essere parte del mercato in uscita, i tre pilastri di Stefano Pioli possono tornare ad avere un impatto…tricolore. C’è da risollevare la tematica costante del rinnovo per i francesi, mentre Leao ha bisogno di inculcare la testa su un nuovo flusso di pensiero: con il suo valore complessivo può essere un giocatore costante, da 20 gol all’anno.
La difesa deve essere rivista, e in questo Fonseca è un vero maestro: il suo Lille è una delle migliori squadre in Europa vista la ridotta quantità di tiri concessi. Qui ne devono beneficiare Thiaw, Kalulu e Tomori, tre leader persi per strada. E se si guarda al mercato 2023, vista la qualità di Musah, Okafor e Chukwueze, ci sarà del materiale da fare anche sugli ingressi non proprio decisivi come Loftus-Cheek, Reijnders e Pulisic.