Demetrio Albertini ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttosport a margine della seconda edizione del Kyrrex Pro/Am, evento di padel organizzato da Nicola Amoruso. Il Milan tra allenatore e nuovo attaccante: ecco le sue parole.
Su Fonseca: “Ho letto delle sue statistiche: ha fatto tanti punti, ha fatto crescere i giovani. È uno che parla poco e spesso nel mondo del calcio quelli silenti non vengono giudicati per quello che sono. Sembra un allenatore propenso alla valorizzazione del patrimonio della società. Molto dipenderà anche dal mercato, dalla squadra che gli verrà costruita. Conte? Non bastano gli allenatori per vincere. Bisogna costruire qualcosa, puntare allo scudetto. Se sei il Milan non può bastare il quarto posto“.
Su Zirkzee: “È un ruolo delicato, ma bisogna far crescere qualcuno perché da lì, dal numero 9 passano tutti i risultati di una squadra. È da Milan? Bisogna chiedersi prima di tutto quale Milan? Dipende se è un Milan che deve crescere insieme per arrivare alla vittoria o un Milan che deve vincere subito. Tridente con Pulisic e Leao? Non serve solo l’esperienza, anche la spavalderia del giovane può essere molto importante e utile per accelerare un processo che ti porta poi a vincere“.