Olivier Giroud ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Telefoot per parlare dell’addio al Milan e dell’addio alla nazionale francese al termine dell’Europeo. Ecco le sue sensazioni.
“L’amore e la passione dei tifosi è ciò che fa la differenza al Milan e ho sentito tutti nel momento dell’addio. Non mi aspettavo un momento così toccante. Sento che è un buon momento per fare una scelta per la famiglia e probabilmente dire basta al calcio di livello molto alto. Ma ciò non vuole dire che andrò a Los Angeles da turista. L’MLS è cresciuta molto negli ultimi anni, sebbene non sia ancora al livello europeo. Arrivo in un club ambizioso con il mio spirito competitivo. Ritrovo Hugo (Lloris, ndr) con cui ho passato anni incredibili con la nazionale. Abbiamo condiviso tante cose, spero che ne condivideremo tante altre“.
Sull’Europeo e la fine dell’avventura con la nazionale: “Sarebbe bello lasciare la nazionale con un trofeo e quello che mi manca è l’Europeo. La cosa più importante è dare tutto, poi nel calcio può succedere di tutto. Personalmente c’è il traguardo dei 60 gol. Se potessi arrivarci… ne mancano 3, si può fare. Sarebbe bellissimo vivere un’avventura bella forse come il mio addio al Milan. Sarebbe grandioso. In ogni caso sarà anche molto emozionante, ma voglio davvero concludere molto bene con questa bellissima generazione. E con questa bellissima questa maglia blu“.
“L’amour, la passion des supporters c’est ce qui fait la différence au Milan AC. Je ne m’attendais pas à quelque chose d’aussi touchant” 🥹
Olivier Giroud raconte à @BarniaudSeb ses adieux émouvants avec les supporters de l’AC Milan lors de son dernier match pic.twitter.com/nJxl9FRUMW
— Téléfoot (@telefoot_TF1) June 9, 2024