Laura Giuliani, in seguito all’annuncio ufficiale del suo rinnovo, è stata intervistata da Milan TV per commentare la bella notizia.
“Questo rinnovo innanzitutto è il coronamento dei 3 anni passati insieme. È stato un crescendo e un miglioramento continuo. Arrivare a questo punto e vedere il rinnovo consensuale è stata la cosa più bella. È stato un anno difficile, che ci ha viste attraversare tante difficoltà. Però a me piace pensare positivo: dalle situazioni di difficoltà si può sempre imparare qualcosa, e soprattutto bisogna capire perché arrivano determinati momenti e cosa ci vogliono insegnare, per poi ripartire con voglia e fiducia, con il gruppo. La voglia di lavorare bene e di fare insieme“.
“Un momento di campo che porterò con me per sempre è quello accaduto in casa con il Pomigliano, perché è venuto a trovarmi il settore giovanile della squadra con cui ho iniziato a giocare a calcio, praticamente la benvenuta. C’erano queste ragazzine che cantavano il mio nome dagli spalti, ed è stato un momento toccante perché, arrivata ai 30 anni, a volte mi guardo indietro e mi chiedo cosa potrei lasciare un giorno. E poi vedo tutto questo, è stato particolarmente emozionante e me lo porterò dietro per sempre“.
“In questi 3 anni di Milan un punto in cui mi sento migliorata è la copertura dello spazio. Quando sono arrivata a Milano la prima richiesta è stata quella di alzare la posizione, e quindi di giocare 2, 3, 4 metri più avanti. All’inizio mi ha portato tante difficoltà, perché devi sempre avere focus sulla palla e devi essere orientata e posizionata bene. Quello è stato il punto cardine del miglioramento, il compimento dell’evoluzione che ho fatto“.
“I miei sogni più grandi sono vincere la Champions League. Lo dico e continuo a ripeterlo, poi non so se si avvererà, però voglio fare tutto ciò che posso per arrivare a quel momento, e nel frattempo continuare a studiare. Il calcio mi dà la possibilità di incrociare tante realtà diverse, vedere persone diverse, i ruoli all’interno di un club e quindi poter vedere cosa mi potrebbe incalzare in un possibile futuro. Sto continuando a informarmi e approfondire determinate tematiche, dagli infortuni alla parte manageriale. È uno spettro molto ampio che mi permette di andare a fondo nel calcio a 360 gradi“.