Perché questa foga nella critica contro Rafael Leao? Parlare di questi temi, e alle volte provare a fare un punto diventa frustrante, non tanto nel tentativo di proteggere un giocatore (perché l’intento, sia chiaro, non è quello di proteggere nessuno) ma piuttosto analizzare il peso delle critiche e dell’accanimento mediatico contro un giocatore. Una critica feroce che giorno dopo giorno cresce con maggiore agilità.
Il Leao Europeo non sta facendo faville, questo è innegabile. Ma come in ogni altra situazione, forse servirebbe un pizzico in più di equilibrio di giudizio. Le prime due partite contro Georgia e Turchia hanno evidenziato qualche difficoltà del portoghese, partito bene in entrambe le occasioni con le sue solite sgasate, palloni messi in mezzo e un paio di occasioni non sfruttate al meglio.
A fare la differenza, in negativo, sia sul pensiero di addetti ai lavori e tifosi che sulla prestazione del giocatore stesso – minuto dopo minuto – sono state le due ammonizioni, arrivate entrambe a causa di due simulazioni. Simulazioni e conseguenti cartellini gialli che hanno poi spento la fiamma dell’esterno rossonero, come raccontato sia dai media italiani che da quelli portoghesi, che recitano frasi come “Euroflop Leao. Più cartellini che guizzi. Fiducia non ripagata” e tanto altro ancora.
Eppure, al netto delle critiche assolutamente legittime in un calcio che corre insieme ai giudizi, dove da Rafa ci si aspetta inevitabilmente qualcosa in più, resta l’interrogativo sul perché il numero 10 del Milan – a dispetto di tanti altri – venga bersagliato così tanto. Dalle partite con la casacca rossonera fino a quelle al fianco di Ronaldo. Forse è una narrativa che nasce da lontano, cavalcata come un’onda da tutti i media, paradossalmente in primis da quelli italiani.
Nel frattempo, contro giudizi e parole, c’è un discorso fattuale: Leao e il Portogallo totalizzano i 6 punti che porteranno la nazionale del Ct Martinez a disputare gli ottavi di questo Europeo. Un’altra occasione per scatenare shitstorm oppure sarà glorificazione? Lo scopriremo presto, con in tasca una certezza: non ci saranno mezze misure.