Quella dell’anno scorso è stata la lunga estate di Pulisic e Chukwueze. Quest’anno invece due centravanti potrebbero percorrere le stesse orme dei due esterni. L’ultimo nome in ordine cronologico accostato al Milan è quello di Alvaro Morata. Centravanti classe 1993 attualmente all’Atletico Madrid con una clausola rescissoria di 13 milioni di euro.
Una cifra tutto sommato fattibile, anzi. Il Milan non avrebbe problemi a pagarla così come non sembra avere delle esitazioni sul pagare quella di Zirkzee (40 milioni). Ciò che un po’ potrebbe spaventare dalle parti di Casa Milan è lo stipendio dello spagnolo, che si aggira intorno ai 6 milioni di euro. Anche qui, secondo le ultime indiscrezioni, il Milan sarebbe disposto a lavorarci su e non abbassare di tanto la cifra.
E proprio questo però lascerebbe pensare ad Alvaro Morata, se dovesse accettare i colori rossoneri, come prima ed unica punta dello scacchiere di Fonseca. I 4,5 di Zirkzee, già concordati, cozzerebbero non poco con i 5,5-6 dell’ex Juventus. Anche se si parla di Morata e Zirkzee non come di uno alternativo all’altro potrebbero sorgere delle difficoltà in questo senso.
Chi sarà il titolare? Quello che guadagna 6 o quello che guadagna 4,5? Chi invece si accomoderà, almeno inizialmente, in panchina? Oppure ci sarà una turnazione più corposa che però spesso porta a risultati non eccellenti? 365 giorni dopo, dunque, la stessa domanda cambiando gli interpreti: Zirkzee e Morata sono alternativi?