Marco Branca, ex direttore tecnico dell’Inter, oggi è direttore strategico di First, un’agenzia per giovani talenti. Il classe 1965 è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport, parlando anche di Milan.
Lotta scudetto: “L’Inter la metto ancora davanti a tutti perché è collaudata e, visto come ha vinto lo scudetto, non abbasserà la guardia: sanno per esperienza cosa vuol dire distrarsi“.
Su Fonseca: “A volte inganna il suo essere sempre molto composto: magari, al di là della bravura di Antonio, i tifosi avrebbero preferito uno più sanguigno come Conte. Ma conta come Fonseca vuol fare giocare chi c’è già, non solo quelli che prenderanno: con la società avrà sicuramente trovato un punto di incontro“.
Su Morata: “L’idea di partenza, Zirkzee, era troppo costosa e lui è affidabile per il rendimento pro squadra: che faccia gol o no, garantisce un grande lavoro fisico e tattico“.
Su Pavlovic: “Fisico, applicato, potente. Ma c’è anche San Siro da mettere in conto: se il Milan lo sceglie, sarà perché pensa che abbia ambizione e forza caratteriale tali da gestire anche le emozioni“.