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Mediano come priorità, poi tutto il resto. Per il Milan non ci possono essere altre opzioni

Il mercato del Milan si è finalmente sbloccato con l’arrivo, che a breve diventerà ufficiale, di Morata, ma ha nel mediano l’assoluta priorità di un’estate che fin qui ha visto soltanto tante belle parole e pochi fatti. Le parole sono soprattutto quelle di Zlatan Ibrahimovic, che tra social, conferenze stampa ed eventi organizzati appositamente, continua a fare il “The One Man Show”, ma che deve ancora del tutto entrare nella mentalità di un vero e proprio dirigente che dovrebbe parlar poco e agire di più. Poche parole e tanti fatti è quello che si aspetta il tifoso del Milan da ormai diverse settimane e, se le parole sono state pochissime almeno fino a giugno, i fatti non ci sono mai stati. Da Zirkzee si è passati a Morata, risparmiando diversi soldi di cartellino, ma anche dando nelle mani di Paulo Fonseca un calciatore, di certo fortissimo, ma che ha quasi dieci anni in più dell’olandese. Nella speranza di vedere arrivare anche Fullkrug per dare maggior peso e qualche gol in più alla prima linea rossonera, si deve anche prendere atto che il grande investimento per il numero nove rossonero, sarà ancora una volta rimandato e bisognerà aspettare almeno un altro anno. Soldi risparmiati, quindi, che andrebbero interamente indirizzati verso l’acquisto di un nuovo mediano che dia nerbo e sostanza al centrocampo rossonero.

La sofferenza della scorsa stagione senza mediano

Milan: Rade Krunic e Theo Hernandez (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Rade Krunic e Theo Hernandez (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Dopo l’addio di Kessie, ma anche quello di Sandro Tonali nella scorsa stagione, il Milan non ha più voluto investire sul centrocampista di sostanza, quello che corre per tutti, quello che sappia fare la fase difensiva oltre a quella offensiva. Dopo gli ottimi acquisti di Ruben Loftus-Cheek e Tijjani Reijnders durante la scorsa estate, si è deciso di puntare tutto su Rade Krunic davanti alla difesa, ma poi qualcosa è andato storto. Una soluzione già fortemente criticabile, infatti, è andata a farsi benedire dopo il primo infortunio del bosniaco, ma soprattutto dopo che i rapporto con Stefano Pioli si erano deteriorati irrimediabilmente. Ed allora ecco le soluzioni Yacine Adli e Ismael Bennacer che non hanno portato ad alcun frutto, ma anche la speranza di poter reinventarsi Musah, o lo stesso Reijnders, nel ruolo di mediano. Niente da fare. Adli è apparso troppo leggero, Musah troppo disordinato per giocare in un ruolo così cruciale, Reijnders non può essere legato ad una posizione più tattica e meno istintiva ed ha bisogno di giocare libero ed inserirsi di più, mentre Bennacer non sembra essere lo stesso dopo il grave infortunio del maggio 2023. Ed allora, ecco che il Milan è stata una squadra troppo poco bilanciata ed il poco peso del centrocampo non ha aiutato una difesa che ha fatto acqua da tutte le parti ed è stato il vero dramma sportivo dell’ultimo Diavolo targato Stefano Pioli.

Milan, il mediano a tutti i costi

Youssouf Fofana (Fonte: Wikipedia)
Youssouf Fofana (Fonte: Wikipedia)

Paulo Fonseca, dal canto suo, è un tecnico che predilige la manovra, il gioco offensivo e calciatori di qualità, votati all’attacco. Tutto bene, ma non si può pensare di costruire una squadra che giochi all’attacco ancora senza un vero mediano e senza un centrocampista più di posizione e difensivo rispetto a tutti gli altri. Altrimenti il Milan continuerà ad essere una squadra che subirà tantissimi gol e sarà spaventosamente senza equilibrio. Quindi, sia che Fonseca deciderà di giocare con il 433, sia se sceglierà il suo modulo preferito, e cioè il 4231, i rossoneri hanno assolutamente bisogno di un mediano. Uno che possa giocare insieme a Reijnders nei due nel mezzo, oppure che agisca davanti alla difesa con Loftus-Cheek e lo stesso Reijnders impiegati come mezzale. Musah, Pobega, Adli, Bennacer: qualcuno dovrà partire, mentre qualcun altro resterà per dare alternative importanti al tecnico portoghese anche sulla mediana. Isma sarebbe il sostituto ideale del mediano che dovrà arrivare, con la speranza di rivedere il Bennacer di qualche stagione fa, ma se dovremmo sacrificarlo per arrivare ad un mediano forte, beh, pazienza! Nel frattempo non si può prescindere dal nome, dai muscoli, dalla corsa e dalla prepotenza fisica di Youssouf Fofana, con cui i rossoneri hanno già un accordo di massima. Manca ancora quello con il Monaco. Ballano più di dieci milioni, ma ora non si può più scherzare con il fuoco. Mettete mani al portafoglio e prendete il calciatore che più di tutti serve a questo Milan: quel mediano senza il quale si vivrà un’altra stagione di passione e sofferenze atroci.

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