Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Matteo Gabbia ha fatto il punto sui primi giorni di ritiro alla corte di Fonseca. Molto impressionato dal nuovo tecnico il centrale rossonero, e non mancano i pensieri su Ibra, Morata e l’Inter. Ecco le sue dichiarazioni:
Sulla gara contro il Rapid Vienna: “Eravamo reduci da giorni di lavoro intenso e le gambe erano pesanti, ma è stata importante per mettere in campo le idee del mister. Abbiamo grandi margini di crescita“.
Su Fonseca: “Impressioni molto positive. Le sedute sono intense e richiedono un grande sforzo. Diamo tutto per adattarci al nuovo metodo di lavoro. Fonseca ha in mente un calcio propositivo. Bisogna sfruttare questo inizio di stagioneper assimilare i nuovi concetti“.
Su Ibra e Morata: “Da quando fa il dirigente è sempre vicino alla squadra. Per noi è uno stimolo in più. Alvaro è un campione d’Europa e ha vinto tanto in carriera. Adesso abbiamo in squadra un attaccante straordinario che ci aiuterà parecchio“.
Sulla seconda stella: “Ora penso a partire bene e a lavorare con la massima concentrazione. Poi, è chiaro, il Milan è
un club importante, ambizioso, prestigioso e unico. I favoriti mi interessano poco.
L’Inter è una grande squadra, inutile girarci intorno“.
Sulle gare con l’Inter: “Non ho cerchiato sul calendario il derby della quinta giornata.
Io penso al prossimo allenamento e poi al match d’esordio con il Torino. Le gare con l’Inter vanno affrontate al massimo, ma bisogna far bene anche nelle altre“.
Sulla Serie A: “Il campionato sarà molto competitivo perché ci sono tante avversarie forti, ma non ha senso pensare a quello che stanno facendo le altre. Vorrebbe dire solo
disperdere energie mentali. Chiedo il massimo a me stesso. Come ho sempre fatto“.