Le sirene di mercato sono in continua evoluzione e il Milan, dopo l’acquisto di Alvaro Morata, sta sondando il terreno per altri nomi che possano sposarsi perfettamente con lo scacchiere di mister Paulo Fonseca.
Non solo attacco e centrocampo, la lente d’ingrandimento si concentra sul reparto difensivo dove il preferito dalla dirigenza rossonera è il serbo Strahinja Pavlovic. Il difensore centrale di 23 anni del Salisburgo da diverso tempo è accostato alla Serie A come rinforzo da adottare in una difesa a 3 o a 4.
Un club in passato molto vicino al classe 2001 è stato la Lazio, e proprio l’ex direttore sportivo biancocelesti Igli Tare ha raccontato ai canali di Sky Sport i retroscena di quella mancata ufficialità: “Avevamo proprio la firma del calciatore. Arrivati al momento delle visite mediche di rito, il nostro medico societario non ci ha dato l’ok per acquisirlo“.
“L’aquila di Valone”, soprannome dato a Tare quando ancora calpestava i prati dei campi della serie maggiore italiana, ha dato anche un parere personale sulle caratteristiche del difensore serbo: “Conosco molto bene le caratteristiche di Pavlovic, è abile nei colpi di testa prediligendo un stile di gioco offensivo. Il Milan farebbe un grande acquisto con lui“.