Davide Bartesaghi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha cercato di caricare l’ambiente dell’Italia U19…citando anche il suo affetto per i colori rossoneri. Ecco le dichiarazioni del giovane terzino.
La semifinale odierna con la Spagna: “L’Italia è concentrata sul prossimo obiettivo, che per ora è la semifinale. La Spagna è una squadra forte, ma anche noi lo siamo. Gli ultimi due giorni ci sono serviti per analizzarli bene. Non vediamo l’ora di scendere in campo. La nostra forze è il grande carattere. Siamo andati in svantaggio due volte e siamo siamo sempre riusciti a ribaltare la partita e portarla a casa. Siamo una squadra unita, riusciremo ad andare in finale. Cerchiamo sempre di fare possesso, proporre calcio, non buttare via il pallone. Poi abbiamo qualità e tutti i mezzi per far male“.
Il blocco Milan nella Nazionale di Corradi: “Questo ci aiuta, perché ci conosciamo bene, ma c’è tanta intesa anche con gli altri. Del resto è da un anno che prepariamo questo Europeo“.
Su Camarda: “È più piccolo di noi e mi ha sempre stupito, già al primo allenamento in Primavera si vedeva che per la sua età era formidabile. È anche bravo come ragazzo, questa cosa lo aiuta“.
Su Milan Futuro: “L’idea mi piace molto, serve da gavetta per arrivare in prima squadra, che non è una cosa facile. Milan Futuro farà la Serie C, è un campionato da non sottovalutare. Ce la giocheremo anche lì“.
A chi si ispira: “Il mio riferimento è Theo, che ho l’opportunità di vedere ogni giorno in allenamento. Ma io mi sono sempre ispirato a Marcelo quando giocava nel Real Madrid: mi piace molto, anche se abbiamo strutture fisiche un po’ diverse. Molta gente dice che somiglio a Calafiori o Bastoni, io da centrale mi trovo bene, ma preferisco fare il terzino che è il mio ruolo naturale“.