Il Milan batte il Manchester City nella prima partita del Soccer Champions Tour 2024: 3-2 il punteggio finale grazie alla doppietta di Colombo e al gol di Nasti.
Manchester City-Milan, primo tempo
Fonseca cambia cinque uomini rispetto all’amichevole contro il Rapid Vienna, schierando titolari Torriani, Tomori, Florenzi, Bennacer e Saelemaekers. Guardiola con una rosa imbottita di giovani: gli unici big in campo dal primo minuto sono Ederson, Grealish e Haaland. Parte meglio il Diavolo, che all’ottavo costruisce la prima occasione: Loftus-Cheek si presenta davanti ad Ederson, che respinge di piede. Dieci minuti dopo è Chukwueze a sprecare la chance del vantaggio strozzando il sinistro che esce di poco. Per la più classica delle regole non scritte del calcio, sull’azione seguente il City passa in vantaggio, con Haaland che viene servito a rimorchio e col sinistro non sbaglia. Dopo che l’attaccante norvegese va vicino al raddoppio con un sinistro terminato alto, il Milan nell’arco di cinque minuti intorno alla mezz’ora la ribalta sull’asse Chukwueze-Colombo: due cross del nigeriano e doppietta del centravanti promesso all’Empoli, prima di testa e poi col sinistro. Al 37’ bravo Torriani a distendersi sul tiro di Haaland e a negarsi la doppietta personale. Subito dopo, Florenzi è costretto al cambio dopo un brutto infortunio al ginocchio: è l’ultima nota di un primo tempo che vede il Milan avanti.
Manchester City-Milan, secondo tempo
Nessun volto nuovo nel Milan al rientro dagli spogliatoi, ma al decimo il City pareggia: cross per l’inserimento sul secondo palo di McAtee, che di testa batte Torriani. Scavallata l’ora di gioco, Fonseca opera i primi cambi mandando in campo Thiaw, Kalulu, Jimenez, Liberali e Nasti ed è proprio quest’ultimo ad entrare subito in partita. Prima salta Ederson ma non riesce a girare in porta, poi al minuto 78 riporta in vantaggio il Milan con un destro su assist di Saelemaekers. A dieci dalla fine, Fonseca concede un po’ di spazio ai beniamini di casa, Pulisic e Musah, che entrano insieme a Bakoune. Nell’ultimo quarto d’ora, recupero compreso, non accade nulla di rilevante e Fonseca trova la sua prima vittoria sulla panchina del Milan.
