Dopo due anni complessi sotto la guida di Stefano Pioli, nonostante nel corso dell’ultima stagione abbia giocato con maggior continuità e segnato anche il suo primo gol in rossonero, Yacine Adli continua a vivere una fase d’attesa e tutt’altro che complice, con lo spettro della cessione dietro l’angolo.
Dopo Pioli, dunque, anche Paulo Fonseca sembra non vedere in Yacine una pedina fondamentale del centrocampo, ecco perché – da quanto raccontiamo da diversi giorni – il classe 2000 potrebbe partire. L’impiego è già un indizio: nell’amichevole contro il Manchester City non è sceso in campo, restando in panchina. Discorso a parte per quanto concerne la seconda sfida contro il Real Madrid, dove è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un problema fisico.
I colleghi de Il Corriere dello Sport spiegano la situazione di Adli in ottica mercato: è tra i sacrificabili e il Milan sa di poter monetizzare con la cessione dell’ex Bordeaux, evitando la formula del prestito, ma per adesso nulla si muove. Il giocatore ha ricevuto offerte dall’Arabia, ma non è convinto del trasferimento nel campionato saudita