Dopo il primo giorno milanese, ora è il momento delle presentazioni ufficiali. Emerson Royal interviene in conferenza stampa da Casa Milan davanti ai media presenti: l’appuntamento è per le ore 11.30.

Il terzino brasiliano è arrivato in rossonero dal Tottenham in un trasferimento dal valore di 15 milioni di euro più bonus e ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2028, con opzione per un altro anno, a 2,5 milioni di euro a stagione più bonus. Oggi è il suo giorno: segui con noi la diretta!

CONFERENZA STAMPA EMERSON ROYAL LIVE

“Se ho sempre creduto che sarei arrivato? Si, ho parlato molto con il club, è sempre stato chiaro che il Milan era la miglior opzione per me. Lo tengo nel sangue, ho tanto entusiasmo e voglia. Il Milan ha sempre creduto in me. Nonostante io sia molto giovane sono sempre stato un leader, faccio dare a tutti il meglio. Vorrei ringraziare Zlatan e tutte le persone coinvolte nella trattativa perché hanno creduto in me. Farò di tutto per portare al Milan dove deve stare”.

“Ancora non ho parlato con Fonseca. Il Milan ha una grande storia di brasiliani, anche tra i difensori. Io come loro spero di scrivere la storia del club. Il Milan prende un Emerson molto preparato, ho imparato tanto. Avete un guerriero su cui contare”.

“Quanto è stato importante Ibra? Tutti sanno che fa la differenza a livello mondiale, anche quando era in campo, è stato un giocatore che ha sempre dimostrato la voglia di vincere. Ha mostrato interesse per me e mi ha fatto molto piacere che uno come lui mi apprezzasse. Ringrazio ancora”.

“Fonseca? Penso conosca già le mie caratteristiche, ha già visto che so difendere e attaccare con intensità, io vengo qua per giocare a calcio e dare il meglio. Brasiliani? Ho avuto occasione di parlare con alcuni ex rossoneri”.

“Primi giorni al Milan? Sono stati molto intensi, ieri ho fatto molti esami atletici, una cosa di cui il Milan si preoccupa molto. Entrare nel museo mi ha emozionato, vedere tutti i trofei della storia rossonera è incredibile, è un sogno essere qui. Tutti i brasiliani vorrebbero venire qui, vestire questa maglia è un onore, non vedo l’ora di entrare in campo”.

“Mio ruolo? Sono sempre riuscito ad aiutare le squadre. Io sono un terzino destro, poi se il mio allenatore vuole schierarmi in un’altra posizione lo farò”.

“Maglia 22? Nel Milan l’ha indossata Kakà, ma è anche un numero molto vicino a me, l’ho sempre voluto. Il passato di questa maglia al Milan è molto luminoso, avere questa maglia è speciale perché tante cose belle nella mia carriera sono avvenute con questa maglia”.

“Cosa mi ha detto Kulusevski? Ci ho parlato, mi ha parlato molto bene di Ibra. Abbiamo una buona connessione. Mi ha detto che in Italia si vive bene, ha detto grandi cose dell’Italia”.

“Come ho vissuto questa estate? Onestamente gli ultimi mesi sono stati intensi, ho viaggiato col Tottenham ma ogni giorno chiamavo il mio agente, volevo venire qua, è stato complicato. Sono molto felice di essere qui, in alcuni momenti ho avuto paura di non venire, ora sono qui e sono felice”.

“In cosa mi devo adattare venendo in Serie A? Effettivamente è diverso agli altri campionati, penso di non avere problemi tatticamente perché sono sempre stato bravo. Ho tanta voglia di imparare e migliorare, seguirò ogni indicazione per fare meglio”.

“Chukwueze e Pulisic? Si, ho guardato le partite del Milan. Penso che la squadra nel complesso sia forte, fa un grande calcio. Per me sarà un piacere condividere il campo con tutti, indipendentemente dalla posizione. Ho parlato con Leao e Morata, penso che tutti possano aiutarmi”.

“Se mi sento più offensivo o difensivo? Ho sempre fatto bene in ogni tipo di gioco, io so attaccare per 90′, ma serve equilibrio. Ho le caratteristiche per fare tutto”.

“Ricordo di Berlusconi? A Berlusconi tengo tanto, la prima che sono venuto qui mi ha dato la felicità, poi ho conosciuto una persona che mi ha sempre stimato. Mi dispiace non ci sia più, però resta sempre nella nostra memoria. Stasera giochiamo una partita per tributarlo. Provo sempre a portare avanti quello che mi ha insegnato e passarlo agli altri. Siamo qua anche per lui, è stato il Milan per anni”.