L’arbitro Fabio Maresca, che questa sera dirigerà la prima di campionato tra Milan e Torino, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato anche dell’episodio di razzismo, con gli insulti dei tifosi bianconeri a Maignan, avvenuto nel match tra i rossoneri e l’Udinese. Queste le sue parole:
“Mi sono solo comportato come un fratello maggiore. L’arbitro oggi non può fare solo l’arbitro. Deve capire tutto il contesto, ciò che avviene attorno al campo. La società è più complessa, come il calcio. La lotta al razzismo deve coinvolgere tutti. Inclusi noi. Serve personalità. E collaborazione. Come per gli episodi di campo, la gestione deve essere collettiva. Occorre l’aiuto di tutti. La regola però è sempre la stessa: sangue freddo e buon senso “.