L’esordio del nuovo Milan di Fonseca a San Siro contro il Torino di Vanoli non ha avuto gli esiti sperati, dal momento che i rossoneri hanno agguantato il pareggio soltanto nel finale grazie ad una zampata di Morata e ad un gran gol di Okafor allo scadere. Ancora tanti gli interrogativi tattici su come impostare una formazione il più possibile equilibrata e coesa. Ieri sera si è vista una squadra poco compatta nelle due fasi, in linea con ciò che ormai si vede da un paio di stagioni a questa parte.
La formazione di partenza ha visto Jovic davanti a Leao, Pulisic e Chukwueze, uno schieramento che, per quanto appurato ieri sera, non può esser retto dal resto della squadra, soprattutto data l’assenza di un mediano come Fofana. Avere due calciatori offensivi come il nigeriano e il portoghese porta chiaramente la formazione ad essere sbilanciata in avanti, considerando che lo stesso Pulisic, che rispetto agli altri due è più dedito al sacrificio difensivo, agisce da trequartista. Allo stesso modo, la presenza di Loftus in mediana è parecchio discutibile: la gara di ieri ha infatti mostrato come, nonostante l’inglese fisicamente possa essere portato per recuperare i palloni in mezzo al campo, la mediana non sia proprio la sua tazza di tè, dal momento che preferisce partire da dietro inserendosi sfruttando la sua fisicità per sorprendere le difese avversarie.
Ciò che nella gara di ieri non ha funzionato è stato quindi il non aver un equilibrio difensivo adeguato a supportare il peso di una formazione parecchio sbilanciata in avanti, cosa che invece nelle prime uscite amichevoli mister Fonseca sembrava aver trovato. La presenza di un Chukwueze ancora poco incisivo non permette ai rossoneri di poter gestire un reparto offensivo così pesante, soprattutto considerando come l’ex Villareal sia poco votato al sacrificio difensivo. Per questa ragione, l’allenatore portoghese dovrà essere in grado, almeno in queste prime giornate, di adattare uno schema tattico che possa dare un certo equilibrio alla squadra, sia dal punto di vista difensivo che da quello offensivo, in modo da evitare di ritrovarsi con determinate zone di campo scoperte e vulnerabili alle sortite degli avversari.
La curiosità ora è ovviamente anche quella di capire come, con un Fofana in mediana, Fonseca gestirà la trequarti e come calciatori offensivi come Loftus e Reijnders verranno impiegati.