Forse il vero Milan si potrà cominciare a vedere a Parma…o forse sarà ancora più in là. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, Paulo Fonseca ha schierato contro il Torino 5/11 dal primo minuto rispetto alla formazione titolare alla vigilia del campionato. Lo stesso allenatore ha dichiarato nella conferenza stampa della vigilia come alcuni degli ultimi arrivati abbiano solamente avuto un problema di condizione.
Si parla di Theo Hernandez e di Tijjani Reijnders, citando i volti noti. Poi i quattro del mercato: Emerson Royal, Strahinja Pavlovic, Youssouf Fofana e Alvaro Morata. Tutti questi nomi sono tasselli fondamentali nel puzzle del tecnico portoghese, ma è difficile vederli girare insieme al Tardini (ricordiamo, sarà il 24 agosto). Nelle caratteristiche tattiche, però, va evidenziato come questi giocatori siano ideali nelle filosofie di Fonseca: pressing, dominio territoriale, utilizzo dei terzini e palleggio.
Riprendendo gli undici di San Siro, ad esempio, difficile vedere pressing da parte e vicinanza in costruzione da parte di Jovic. Thiaw e Calabria non hanno mostrato solidità difensiva e Fofana sarà un mastino nel recuperare palloni, dote non centrale del seppur utilissimo Loftus-Cheek. Altro cambio, sarà il ritorno avanzato di Saelemaekers sulla destra: l’esperimento da terzino sinistro per far rifiatare Theo non ha funzionato ne per lui, ne per Chukwueze. Il Milan sulla carta c’è. Una settimana di tempo (o, probabilmente, qualcosina in più) per rinviare i giudizi.