Fabio Capello, nel corso dell’intervista rilasciata all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha parlato dell’attuale situazione rossonera e di Zlatan Ibrahimovic: “Questo Milan mi piace, è interessante, è pieno di vitalità e pratica un bel calcio. Mi ha colpito il fatto che tutti giochino con entusiasmo e allegria. Il merito è di Pioli, ha saputo scegliere i giocatori adatti al suo spartito e ha conquistato la fiducia dell’ambiente. Ha superato i momenti difficili della scorsa stagione in silenzio, concentrandosi sul lavoro e ha gestito con intelligenza la fase delicata del lockdown. I giocatori lo rispettano e si vede. Anche Maldini e Massara sono stati bravi. Dall’esterno emerge il profilo di un Milan compatto”.
Su Ibrahimovic: “In Italia l’ho voluto io. Riesce a essere decisivo anche a 39 anni perché lui non gioca per partecipare. Ibra vuole vincere, un campione come lui è una forza trainante per l’intero gruppo. I più giovani vedono Ibra impegnarsi al massimo in allenamento e pensano sia giusto seguirlo”.
Sul resto della rosa: “Mi piacciono Bennacer e Kessie. Il primo è in crescita, il secondo si era un po’ perso dopo il trasferimento a Milano, ma si sta ritrovando. Calhanoglu aveva già mostrato il suo talento in Germania e ora si sta affermando. Il fantasista turco è un giocatore esperto, all’età di 26 anni ha giocato cinquanta gare con la nazionale turca. Infine, c’è Donnarumma, un portiere fuoriclasse, uno che aggiunge punti alla classifica”.
Sulla dinastia Maldini: “Sono partiti dal cuore della difesa con Cesare e sono arrivati in attacco con Daniel, che è un ragazzo di qualità. Avere alle spalle l’esperienza di Paolo lo aiuterà. I Maldini non tradiscono mai”.