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Leao, Leao e ancora Leao. Perché tutti a ragione o torto lo attaccano e come potrà uscirne

La carriera di Leao è in una fase cruciale. Anagraficamente per quel che concerne un calciatore, è nel pieno del suo potenziale atletico e dovrebbe iniziare a sperimentare quel sentore di esperienza. È un concetto vago quest’ultimo, talvolta anche discusso con superficialità, ma sopratutto nello sport è un aspetto tutt’altro che banale o scontato. Il vero switch per un giocatore è rappresentato da una svolta mentale.

Non si può dire sia lo stesso di quando è arrivato a Milanello. Ci sono differenze importanti a livello tecnico e una definizione totale in relazione alla sua collocazione in campo. Se qualcuno se lo fosse chiesto specificatamente in questi giorni, no Rafa non è in nessun modo il ragazzo che era nel 2019.

Senza esser a nostra volta sbrigativi nelle osservazioni, in alcune circostanze tuttavia cade nello stesso comportamentale criticabile. Il più delle volte si ripete nei momenti di difficoltà che coinvolgono maggiormente il gruppo più che lui principalmente, ma finisce per “cascarci dentro” lui pure con tutte e due le scarpe.

Il riferimento più semplice è legato soprattutto ad alcuni atteggiamenti fuori dal rettangolo verde. L’utilizzo dei social spesso genera trappole e i periodi delicati moltiplicano queste possibilità. Quel che abbiamo visto questa settimana è un’istantanea precisa e in parte allarmante.

Scatta il campanello perché non è qualcosa di inedito e associato al momentum rossonero sono una combinazione sportivamente dinamitarda. Questo modo di affrontare mediaticamente le critiche lo espone più di quanto forse lui stesso non realizzi e naturalmente complica qualsiasi assunto.

Non si discute il suo talento. Non si discute nemmeno il suo impatto sul gioco. Purtroppo esporre il fianco in questa maniera può rivelarsi un boomerang per la squadra. In molti tra TV e giornali stanno insistendo ossessivamente su quel cooling break e al solito la pausa nazionali in questi casi non aiuta. E non aiuta perché anche una performance poco brillante con la maglia del Portogallo tiene le attenzioni ancora una volta su di lui.

Da un po’ di tempo ormai anche i tifosi milanisti stessi finiscono per angosciarsi fin troppo. Una spirale di pressione che aggiunge stress. Capire come e quando Rafa uscirà definitivamente da questa situazione, magari assieme ai compagni, dirà tanto del presente e furono prossimo. Venezia, Liverpool, Inter, tutti ora si aspettano tantissimo. È il redde rationem.

Milan: Rafael Leao (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Rafael Leao (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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