Fabio Capello ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere della Sera nella quale ha parlato della nuova Champions League che lo vedrà protagonista come talent di Sky Sport. Lo storico tecnico ha toccato anche il tema Milan: ecco i suoi pensieri.
“Spero di sbagliare completamente, ma la vedo difficile perché ho visto fin qui una squadra troppo in difficoltà. Non è cambiato niente rispetto all’anno scorso a livello di organizzazione. Ci vorrà uno scatto di orgoglio da parte dei giocatori: dovranno dimostrare, dopo quella sciocchezza nell’ultima partita fatta da Leao e Theo Hernandez, di essere un gruppo. E di correre. Perché l’equilibrio è la cosa più importante. Tutto quello che succede al Milan sembra colpa di Leao e lui fa di tutto perché questa situazione continui. Però è l’unico che può creare un pericolo: sarebbe ora che dopo i capriccetti da bambino diventasse uomo“.
Su Ibrahimovic dirigente: “È un mestiere diverso, come quando un giocatore smette e allena subito una grande squadra: hanno quasi tutti grande difficoltà. Quelli che hanno avuto successo hanno fatto un po’ di settore giovanile o gli assistenti: serve molto. Bisogna avere credibilità, perché vieni giudicato tutti i giorni da tutti. Le ferie? L’importante è quello che fai quando sei presente. E bisogna cercare di essere presenti“.