In un Milan che sta cercando le sue certezze, c’è un giocatore che sta aggiungendo skill, aumentando il suo grado di unicità e indisponibilità. Parliamo chiaramente di Christian Pulisic, sempre più importante nello scacchiere di Fonseca.
Nelle pur poche gare fin qui disputate, oltre ad aver timbrato spesso con gol e assist come la scorsa stagione, ha già giocato in diversi ruoli e/o interpretato in modo ibrido quello che ricopriva la scorsa annata.
L’abbiamo visto sotto punta, l’abbiamo visto esterno alto a destra e col Venezia, come molti hanno notato, l’abbiamo trovato a costruire una sorta di rombo avanzato, quasi da mezzala, che ha migliorato la fase offensiva e la sua produzione.
Forse non sarà una soluzione per tutte le partite. Ci saranno, presto, avversari che non consentiranno così tanti giocatori offensivi e così tanti accorgimenti votati alla fase di possesso. Ma Pulisic è certamente l’acquisto più impattante sul piano tattico e sul piano della produzione di gol e assist delle ultime sessioni di mercato rossonere.
Giocatore completo, aveva già dimostrato di poter giocare in differenti posizioni e moduli nelle sue esperienze passate, ma col Diavolo sta riuscendo a dar qualità costante, forse come mai in precedenza.
Senza di lui non si può replicare la stessa partita tattica, perché non c’è un giocatore in rosa poliedrico come l’americano. Ma i calciatori che fanno la differenza spesso non hanno alter ego su cui poter contare, un po’ come capita ai super eroi, ed essendo da tempo Capitan America, riteniamo ne siano un po’ tutti consapevoli.