Massimo Ambrosini ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere della Sera nella quale ha parlato della situazione attuale del Milan in vista del derby di domenica sera contro l’Inter. Ecco il pensiero dell’ex centrocampista rossonero.
“Al derby arriva favorita l’Inter, questo è chiaro, ma per i rossoneri è una grande occasione per la svolta. E questo potrebbe fare la differenza. È un’occasione per tutti: giocatori, allenatore, società. Serve un segnale che fin qui non c’è stato. È proprio quando sei spalle al muro che a volte puoi trovare energie che non sai di avere, anche mentali, più ancora che fisiche. Il derby è speciale anche per questo. Il Milan deve dare una risposta di squadra, di cattiveria, di compattezza, di unità“.
Su Ibrahimovic: “La risposta a stretto giro di vite va data sul campo, dai giocatori, la palla ce l’hanno loro. Zlatan, che ha consegnato all’allenatore una squadra forte, può contribuire con la sua leadership a preparare il derby nel modo migliore. Ma la palla adesso passa ai giocatori. Theo e Leao deludenti per atteggiamento? Ci sono momenti in cui serve forza interiore per ribellarsi alle avversità. Questa forza fin qui si è vista poco. Domenica avranno l’opportunità per invertire la tendenza“.
Su cosa sia mancato al Milan finora: “Equilibrio e atteggiamento. Un’idea chiara di come attaccare e difendere, di come stare in campo, dall’inizio al 90’. Nei primi minuti col Liverpool ha dimostrato di cosa è capace quando attacca: penso a Pulisic, Loftus-cheek, Reijnders. La squadra è stata costruita bene, i giocatori ci sono. Bisogna dare loro un po’ di autostima, anche“.
Sulle altre big: “La Juve va aspettata, vediamo come evolve. Il Napoli ha il vantaggio di non giocare le coppe. Lo schiaffone iniziale a Verona gli ha fatto bene. E io aspetto ancora il Milan. Ripeto: ha potenziale. E può rimettersi in piedi. Magari, proprio col derby“.