Il vincolo sul secondo anello di San Siro si è rivelato nei mesi scorsi l’ostacolo insormontabile per Milan e Inter nella prosecuzione del progetto per il nuovo stadio nell’area. Un vincolo che però potrebbe non essere posto qualora l’impianto passasse di proprietà dal Comune alle società, come ha spiegato la sovrintendente alle Belle Arti di Milano, Emanuela Carpani, nelle dichiarazioni riportate dal quotidiano la Repubblica nella sua edizione milanese.
“Quando un bene passa da una proprietà pubblica a una privata viene meno l’istituto della tutela ‘de iure’, che stabilisce che i beni pubblici aventi più di 70 anni sono automaticamente sottoposti a disciplina di tutela, finché non si fa la verifica di interesse culturale. Se un bene diventa privato questa tutela non scatta per legge. Il vincolo? Per fare un provvedimento di tutela bisogna motivarlo in modo tale che possa reggere un eventuale contenzioso. Sono atti declarativi e non attributivi, che riconoscono valori intrinsechi“.