Lo speaker del Milan a San Siro Germano Lanzoni, in occasione del derby, ha parlato al settimanale Sportweek. Queste le parole di Lanzoni, che domani non annuncerà giocando in casa l’Inter:
Su quanto inizia per lui una partita così: “Per me il derby inizia il giorno in cui esce il calendario. Perché io voglio bene alla Figc e alle tv, ma ormai non si sa più il giorno esatto delle partite, pensa che non riesco neanche a mettere giù le date per il tour teatrale”.
Se i tifosi lo fermano: “Posso dire che fare audio per gli altri ormai rappresenta la mia reale professione… Come dico sempre: la mia voce è del Milan, il mio volto è dell’Imbruttito, il mio corpo è di mia moglie e il portafogli è dello Stato, al quale pago le tasse per le cazzate che dico in un Paese in cui nessuno paga per le cazzate fatte. E comunque, sai cosa? Finché vogliono le foto e i video va tutto bene, il problema è quando smetteranno. A me chiedono audio per i matrimoni degli amici e sempre più la lettura delle formazioni per le partite di calcetto tra amici (è fighissimo il momento goliardico quando sul campetto parte “IIIIIllumina”), ma è capitato anche per qualche squadra di dilettanti”.