HomePrimo PianoCardinale: “Il mio messaggio ai tifosi sembra non funzionare. Non ne darò...

Cardinale: “Il mio messaggio ai tifosi sembra non funzionare. Non ne darò più finché non vinceremo”

Il presidente del Milan e fondatore di RedBird, Gerry Cardinale, ha parlato direttamente da New York in occasione della “Giornata dello Sport italiano nel Mondo”.
Di seguito le parole dell’imprenditore tra derby, percorsi e obiettivi da raggiungere.

Strategie e percorsi da seguire: “Quando abbiamo comprato il Milan, è stato per portare in Italia quello che facciamo per mestiere. C’è una strategia molto più grande di quella che si gioca ogni settimana in Italia, ovvero vincere le partite. Oggi (ieri) giochiamo contro i nostri colleghi dell’Inter. È il derby e l’obiettivo è quello. Ma, sapete, se persone come me e Stephen Pagliuca sono venute in Serie A, credo che questo tipo di incontro e di discussione sia fondamentale”.

Il concetto del Made in Italy: “Quando guardo alla Serie A e al Milan, indosso più cappelli (da tifoso): quello del Milan, quello della Serie A e quello dell’Italia. Sulla Serie A, nei commenti iniziali, è venuto fuori il concetto di Made in Italy. Suggerisce che è la più alta qualità premium a livello globale: si pensa alla Ferrari, a Loro Piana, a Brunello Cucinelli”.

Serie A ad alti livelli: “Ebbene, dovremmo pensare alla Serie A allo stesso modo. Una volta pensavamo alla Serie A allo stesso modo, poi il mondo è cambiato. E ora quando si parla di calcio a livello globale e si pensa alla massima qualità, si parla di Inghilterra, di Premier League. E una delle cose che vorrei fare come amministratore del Milan e come partecipante alla Serie A è lavorare con essa e con tutti i membri dell’ecosistema italiano per riportare l’Italia a quello che era in termini di calcio europeo globale. Credo che questo sia fondamentale. Considero la Serie A come una delle più grandi esportazioni dell’Italia”.

Risultati e innovazione: “Tutto questo, però, non si può fare se ci concentriamo solo sul vincere le partite. Non possiamo farlo se non innoviamo, se non cambiamo questo paradigma in tutto il calcio europeo, dove sembra esserci questa nozione implicita che si debba spendere tutto il necessario per vincere, come se ci fosse una correlazione diretta tra spesa e vittoria. E credo di averlo già detto, e questo è il livello di sofisticazione che dobbiamo raggiungere in Serie A“.

Sugli investimenti tra Italia e America: “Non si tratta di spendere come un governo mediorientale, cosa che non si farà mai. Si tratta di spendere un euro incrementale di capitale in modo migliore, più intelligente e più innovativo. Quello che faccio in America per vivere, investendo nello sport, è sempre una partnership pubblico-privato. Servono i comuni, servono i governi. Si tratta di beni pubblici che avete la responsabilità di fornire alla vostra comunità”.

Una richiesta d’aiuto per raggiungere l’obiettivo: “In Italia non ho mai visto nulla di simile. In America, chi spende i soldi per comprare le squadre, è il proprietario della squadra. In Italia credo che i tifosi credano che la squadra sia di loro proprietà e noi abbiamo un lavoro da fare per soddisfare questo concetto. Ma quello che sto cercando di fare, e non sto ricevendo molto aiuto nell’ecosistema italiano, è una partnership tra tutti i partecipanti alla catena del valore: i tifosi, il governo locale, il governo nazionale, il capitale per costruire le nostre infrastrutture. Abbiamo gli Europei in arrivo nel 2032. Sto cercando di fare uno stadio a Milano”.

Il messaggio al popolo rossonero: “Non vi darò alcun messaggio finché non vinceremo. Perché capisco che è l’unica cosa che vi interessa. Ma io farò il mio lavoro e faremo tutto il possibile per vincere. Ma vincere in modo intelligente. E se lo farò, saremo longevi. E contribuiremo a far crescere l’intero ecosistema, come ritengo sia nostro dovere“.

Gerry Cardinale (Photo Credit: Getty Images)
Gerry Cardinale (Photo Credit: Getty Images)

Altre notizie

MP – Domani, martedì 24 settembre, Matteo Gabbia incontra i tifosi al Flagship store in via Dante

L'eroe del derby incontra i tifosi. Domani, martedì 24 settembre alle 16.00, Matteo Gabbia,...

Bergomi: “Forse l’Inter si sarebbe dovuta accontentare dell’1-1. Sembra non possano reggere due partite di così alto livello “

Giuseppe Bergomi, ex bandiera dell'Inter e attualmente opinionista tv, ha parlato a Sky Sport...

VIDEO – Da Gabbia a Morata, Reijnders, Tomori e Abraham: le esultanze del Milan dopo il derby

Una serata da incorniciare per il Milan quella di ieri sera. I rossoneri tornano...

Milan, diversi calciatori a Milanello nonostante il giorno di riposo post-derby

Che ci fosse un'altra atmosfera in quel di Milanello lo si era capito dai...

Ultim'ora

MP – Domani, martedì 24 settembre, Matteo Gabbia incontra i tifosi al Flagship store in via Dante

L'eroe del derby incontra i tifosi. Domani, martedì 24 settembre alle 16.00, Matteo Gabbia,...

Bergomi: “Forse l’Inter si sarebbe dovuta accontentare dell’1-1. Sembra non possano reggere due partite di così alto livello “

Giuseppe Bergomi, ex bandiera dell'Inter e attualmente opinionista tv, ha parlato a Sky Sport...

VIDEO – Da Gabbia a Morata, Reijnders, Tomori e Abraham: le esultanze del Milan dopo il derby

Una serata da incorniciare per il Milan quella di ieri sera. I rossoneri tornano...