La vittoria convincente del derby ha cambiato diversi aspetti della vita a Milanello. Fino a qualche giorno fa l’aria era davvero pesante, e le conferenze stampa erano un poligono di tiro che vedeva Paulo Fonseca come bersaglio nudo. Ma ciò che non si è modificato è l’approccio del tecnico portoghese, sempre tranquillo, educato e disponibile.
Paradossalmente il lavoro davvero complesso arriva ora, perché confermare le prestazioni ancorché i risultati, non sarà semplice e nemmeno scontato. La consapevolezza anche su questo tema è totale da parte del mister, e il suo focus è assolutamente centrato sulla questione.
In molti hanno pensato a due punti fondamentali, ovvero dare continuità alle vittorie e iniziare a capire come gestire le forze della rosa. Da qui alla prossima sosta ci sono tre gare in 10 giorni e al ritorno dalle nazionali addirittura quattro match sempre in 10 giorni, naturalmente comprensivi di champions e campionato.
Fonseca come predetto, con cognizione di causa, ha affrontato il topic relativo al turnover, anticipando che dar fiducia ai propri giocatori è qualcosa in cui crede fortemente. Ma altrettanto fondamentale sarà stabilizzare le certezze tattiche e tecniche. Qui l’allenatore ha un’ambizione più alta, e sta cercando ancora una crescita. Una volta raggiunto un certo livello dice, sarà più semplice anche far cambi ragionati tra una sfida e l’altra.
E allora al di là delle sostituzioni parzialmente forzate da problematiche fisiche, vedremo poche pedine diverse quantomeno dal primo minuto. Un approccio molto razionale, e d’altra parte sulla razionalità ha impostato anche risposte a differenti temi della conferenza odierna. Lucido e con visione, definiremmo così il “Fonseca pensiero”. E se fino a pochi giorni fa tutto questo sembrava disconnesso dalla realtà rossonera, ora sembra invece un piacevole cuscino sul quale poggiarsi. Domani sera sapremo se davvero saranno sonni più tranquilli quelli dei tifosi del Diavolo.