“La vittoria nel derby ha senso se vinciamo domani“. Queste le parole di Fonseca, all’inizio della conferenza stampa di vigilia al match che vedrà il Milan, a San Siro, sfidare il tosto Lecce di Luca Gotti. Parole che vanno scolpite sulla pietra, perché se dopo aver vinto il derby si pensa di aver fatto già tutto e ci si sente realizzati, beh, si dovrebbe cambiare mestiere.

La grinta, la voglia, la cattiveria, ma soprattutto la fiducia vista contro l’Inter dev’essere un punto da cui partire per formare e ritrovare se stessi in questo duro e altalenante inizio di stagione. Tanti cambi fatti, compresa la guida tecnica, non aiutano mai, c’è sempre bisogno di tempo per trovare la quadra, ma al Milan (soprattutto se parti tra i mugugni generali dei tifosi) il tempo non esiste, se sbagli vieni subito messo al rogo, come se fossi una strega.

“Essere tifosi non è essere equilibrati, io devo essere il contrario perché sono l’allenatore, ma capisco l’irrazionalità“. Questa vittoria farà cambiare idea velocemente al popolo rossonero? C’è bisogno di tanti fatti ancora, è vero, nel caso di un passo falso con il Lecce e un altro scivolone in Champions League (Bayer Leverkusen dietro l’angolo), la grande partita di domenica scorsa diventerà un ricordo offuscato.

Al contrario, invece, una vittoria darebbe una spinta talmente forte da riportare i rossoneri in vetta alla classifica di Serie A, seppur solo per una notte (in attesa degli altri risultati) e a pari punti con il Torino (11). In sei giornate è successo di tutto, addirittura si è messa in discussione pesantemente la panchina del tecnico rossonero, lo si è dato per spacciato e sono stati toccati i bassifondi della classifica dopo tre partite; poi la svolta contro il Venezia, che è stata resa quasi vana dalla brutta prestazione contro il Liverpool, e la grande dimostrazione di attributi in casa dell’Inter.

Adesso si gioca per tornare in vetta, i rossoneri non sono stati gli unici ad inciampare, lo ha fatto la Juventus, il Napoli, l’Inter, così come anche la Roma e l’Atalanta. Insomma nessuna è stata brillante in questo inizio, la fatica è un pò dovunque. Lecce questa sera, e Leverkusen martedì, devono dare la sterzata giusta per uscire dalla strada tortuosa nella quale il Diavolo si è addentrato sin dalla prima metà di agosto. Il valore di questo Milan è ancora nascosto, ma se Fonseca dovesse trovare la chiave di volta ci sarebbero tutti i presupposti per fare nascere un nuovo ciclo vincente.