Dopo un inizio caratterizzato da due pareggi e una sconfitta, il Milan di Paulo Fonseca ha cambiato marcia in campionato e ha inanellato tre vittorie consecutive contro Venezia, Inter e Lecce (9 gol fatti e 1 subito).
L’edizione odierna del quotidiano la Repubblica riconosce i meriti del tecnico portoghese che sarebbe stato protagonista di tre passi indietro che hanno “dimostrato saggezza” e hanno permesso la (ri)nascita del suo Diavolo.
Il primo riguarda la presenza nell’undici iniziale di calciatori della rosa dello scudetto 2022, quasi azzerata contro la Lazio all’Olimpico (il solo Maignan in campo) e tornata a quota 5 contro il Lecce (Maignan, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez, Leao). Il secondo è la conferma dell’undici visto nel derby, una formazione più compatta con Morata rifinitore dietro ad Abraham e Pulisic-Leao come coppia più compatta nella fase difensiva accanto a Fofana e Reijnders. Il terzo è la capacità di avere restituito alla causa il duo Theo Hernandez-Leao, escluso contro la Lazio.