Il Milan esce sconfitto anche nella seconda giornata di Champions League: a Leverkusen, i rossoneri avrebbero meritato quantomeno il pari ed invece vengono puniti dal gol di Boniface.

Bayer Leverkusen-Milan, primo tempo

Fonseca non rischia Morata dal primo minuto e opta per Loftus-Cheek a supporto di Abraham: in difesa, Emerson Royal e Tomori vincono ancora i ballottaggi con Calabria e Pavlovic. Xabi Alonso con il consueto 3-4-2-1, con Adli e Wirtz a sostegno di Boniface. Come prevedibile, il match inizia subito su ritmi alti: dopo un minuto, Leao apre per Reijnders, che punta lo spazio ma poi non sfrutta lo spazio concessogli dalla difesa tedesca. Al terzo minuto, doppia ottima occasione per il Leverkusen: Boniface supera Gabbia e calcia, trovando la respinta in angolo di Maignan. Sugli sviluppi del corner, Hincapié stacca di testa, ma trova ancora la risposta del portiere rossonero. Dopo un buon inizio di gara, il Milan perde campo e viene assediato dal Bayer Leverkusen, che al ventesimo passerebbe anche in vantaggio con la zampata di Boniface su cross di Frimpong, ma il VAR annulla per fuorigioco del terzino olandese. Subito dopo, ci prova Boniface dal limite dell’area, ma il suo destro è facile preda di Maignan. Il Milan si riaffacia nell’area avversaria al minuto 26, con Leao che sbaglia il cross da buona posizione.

Sul ribaltamento di fronte, tiro di Grimaldi respinto da Maignan sui piedi di Frimpong, che calcia di prima intenzione mandando alto. Al minuto 38, ancora Leverkusen pericoloso con i suoi quinti di centrocampo: altro cross di Grimaldo, ancora una respinta di Maignan e ancora un tiro di Frimpong alto, stavolta con il sinistro. Subito dopo, ripartenza veloce del Milan partita da una punizione battuta velocemente: Pulisic arriva al limite dell’area e calcia rasoterra, ma Hradecky si distende e blocca. Dopo un tiro di Adli facilmente bloccato, contropiede del Milan, con Leao che lancia in profondità Abraham, il quale entra in area ma viene chiuso al momento del tiro da Tapsoba e Tah. Nel primo dei due minuti di recupero, grande accelerata di Boniface, che brucia Emerson, entra in area e mette in mezzo per Adli, che ci prova di tacco ma senza inquadrare la porta. Si va, così, dunque, al riposo a reti inviolate, con il Milan che soffre nella parte centrale della frazione, mostrando segnali di crescita nel finale.

Bayer Leverkusen-Milan, secondo tempo

Nessun volto nuovo al rientro dagli spogliatoi, ma dopo tre minuti subito Leverkusen pericoloso: il Milan perde palla in impostazione e favorisce la conclusione di Wirtz, sul cui tiro è molto bravo Maignan. Il Milan risponde con una bella combinazione tra Pulisic e Reijnders, che Abraham non riesce a concludere. Al sesto, i padroni di casa passano: taglio di Grimaldo, che serve di tacco Frimpong, il quale calcia verso la porta, trovando l’ennesima risposta di Maignan che poi non può nulla sul tap-in facile di Boniface. Il Diavolo prova subito a reagire, creando un’ottima occasione: Reijnders è tutto solo in area, ma invece di calciare di prima intenzione col destro, si porta palla sul mancino ma trova la risposta di Hradecky, la palla arriva a Leao, il cui destro viene murato da un difensore. Il Milan attacca con grande convinzione: Leao entra in area e viene chiuso da Tapsoba al momento del tiro, sullo sviluppo dell’azione ci prova da quaranta metri Fofana, con la palla che esce non di molto. Le folate del Leverkusen sono sempre pericolosissime: Boniface svernicia ancora Emerson Royal e il suo cross basso viene respinto di piede da Maignan, palla che arriva a Xhaka, che di prima intenzione manda alto.

Il Milan risponde colpo su colpo: Fofana ci prova con un destro sul quale Hradecky ci mette i pugni. Poco prima, Fonseca cambia il centravanti, inserendo Morata per Abraham. Il Diavolo spinge: cross preciso di Emerson Royal, Morata gira di testa ma la palla è troppo centrale. Lo spagnolo, poi, va ad un passo dal pareggio: andando in scivolata sul rinvio di Hradecky, con la palla che si alza di un niente sopra la traversa. Subito dopo, Frimpong si divora la palla del 2-0: Writz lancia l’olandese a tu per tu con Maignan, ma il sui destro colpisce solo l’esterno della rete. A dieci dalla fine, Fonseca si gioca la carta Chukwueze, al posto di un Pulisic andato calando nella ripresa. Al minuto 82, Milan vicinissimo al pari: il tiro di Theo Hernandez, leggermente deviato, si stampa in pieno sulla traversa, la palla arriva a Morata che di testa sfiora il palo con Fofana che non ci arriva di un soffio. Ancora Milan: palla che arriva a Loftus-Cheek, il quale calcia di prima intenzione, trovando i pugni di Hradecky. Nel secondo dei quattro minuti di recupero, diagonale del neoentrato Tella che esce non di molto. Il forcing finale del Milan fa sì che i rossoneri creino un’occasione con Reijnders all’ultimo secondo, ma l’olandese non ci arriva di testa. Si conclude così alla BayArena.