HomeNewsMilan, caos Curva: Calabria sarà sentito dai pm come testimone

Milan, caos Curva: Calabria sarà sentito dai pm come testimone

Continua a tenere banco in casa Milan e Inter la questione relativa agli arresti di alcuni dei capi ultras delle Curve Sud e Nord. I quotidiani di oggi fanno il punto sulla vicenda che ha come protagonisti alcuni tesserati, rei di aver avuto incontri e rapporti con gli esponenti del tifo organizzato.

Si tratta dell’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, il vice presidente Javier Zanetti e l’ex difensore Milan Skriniar, per i rossoneri invece è il capitano Davide Calabria ad esser comparso tra le intercettazioni agli atti dell’inchiesta. Nei prossimi giorni saranno ascoltati dai pm come testimoni della vicenda per chiarire la posizione loro e delle società che a questo punto, nonostante siano parte lesa, rischiano qualche sanzione. La più probabile riguarda l’art. 4 che disciplina il veto su qualsiasi rapporto con il tifo da parte dei tesserati.

Dai biglietti al calciomercato

Uno dei principali argomenti al centro delle indagini è la vendita dei biglietti, considerato il vero e proprio business degli ultras. In seguito a questo le “pressioni” arrivate ad Inzaghi e Zanetti ma anche a calciatori come Calhanoglu e Barella per la finale di Champions del 2023. Finale di Champions alla quale avrebbe dovuto partecipare una delle due squadre e l’accordo per dividersi i guadagni dei tagliandi era già stato fatto tra le due curve.

Anche qualche settimana prima un episodio simile era capitato con protagonista il capo ultrà del Milan Luca Lucci. Spuntano infatti dei contatti con uno dei capi ultras del rione Sanità di Napoli al quale avrebbe procurato dei biglietti per la sfida dei quarti di Champions proprio tra Milan e Napoli, destinati ad esponenti dei clan della città.

Al centro della vicenda anche il calciomercato. Dall’addio di Skriniar ad Antonio Conte, anche in questo argomento c’è il tifo organizzato come protagonista. A gennaio 2023 ci fu un incontro tra due esponenti della Curva Nord dell’Inter ed il difensore, in procinto di andare via. Relativo a quei giorni è spuntato anche un messaggio vocale mandato a Simone Inzaghi ed uno stop di Marotta all’incontro che sarebbe dovuto avvenire alla Pinetina.

È di aprile 2024 invece l’alterco tra Luca Lucci ed un altro esponente storico della Curva Sud, il “Barone” Giancarlo Capelli. Quest’ultimo infatti aveva rilasciato un’intervista in cui faceva il nome di De Zerbi come nuovo allenatore. Lucci lo redarguisce dicendo “stiamo premendo per Conte e mi vai a dire di De Zerbi?”, segno di come anche all’interno della Curva stessa i rapporti non sono poi così in linea.

Nuovi sviluppi sono attesi nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Le società si sono dichiarate già parte lesa e sono pronte a collaborare con i magistrati per fare chiarezza sulla vicenda. Una vicenda che macchia, inossidabilmente, il mondo del calcio ma soprattutto di Milan e Inter.

Milan e Inter (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan e Inter (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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