Già da quarantotto ore stiamo assistendo e raccontando il caos che riguarda le tifoserie di Milan e Inter, in una delle operazioni più imponenti mai condotte contro il tifo organizzato, con un blitz della polizia alla vigilia di Bayer Leverkusen-Milan, giusto per avere un riferimento temporale. L’inchiesta ha messo in luce intrecci tra politica, sport e criminalità organizzata, e coinvolge non solo i gruppi di tifosi, ma sembra riguardare anche figure di rilievo.
Secondo quanto racconta l’edizione odierna de il Corriere dello Sport, un’eventuale penalizzazione non è da escludere. Il fascicolo aperto a Milano segue l’escalation di violenza e di pratiche illegali diffuse nel mondo ultrà . Si tratta – da quanto leggiamo su Il Corriere dello Sport – di un’indagine conoscitiva, ma se fossero accertate responsabilità dei dirigenti o dei club per la violazione delle norme potrebbero conseguire sanzioni quali l’ammenda, misure nelle gare casalinghe, chiusura di alcuni settori e inibizioni per i tesserati.
Ultimo possibile tassello, non escludibile a priori è l’eventualità di penalizzazioni in classifica, che può emergere solo in ipotesi di contestazione dell’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva (lealtà, correttezza e probità).