Bicchiere più mezzo pieno che mezzo vuoto. Sembra essere questa l’analisi di Paulo Fonseca sulla prestazione dei suoi ragazzi in Bayer Leverkusen-Milan. La seconda sconfitta consecutiva in Champions League è però un segnale da cogliere: ora si può sbagliare poco o nulla.
Al tecnico rossonero abbiamo assegnato 6 nelle nostre pagelle: “Gara preparata bene. La squadra inizia a familiarizzare col suo calcio posizionale, le linee compatte aiutano a difendere con più efficacia. Cambia poco nei primi 11 e nel corso della partita. Ha trovato probabilmente la quadra, ora dovrà anche trovare i giusti cambi“. Di seguito i giudizi dei quotidiani odierni.
Gazzetta dello Sport, 5,5: “Milan con lo stesso modulo, ma con il baricentro più basso. Il Bayer domina per un’ora, poi il Diavolo esce fuori e meriterebbe di più. Solo due cambi“.
Tuttosport, 5: “Stringe le ali per fare densità, ma soffre l’ampiezza: i cambi di gioco sui quinti del Bayer mandano in crisi il Milan per un’ora abbondante. Non sembra mai in controllo, oltre che senza idee di sviluppo nella manovra. I nervi per l’ultima reazione non possono essere sufficienti, come del resto la gestione dei cambi“.
Corriere dello Sport, 5,5: “Sceglie una tattica attendista che non paga perché il Milan soffre comunque tantissimo. La sua squadra si accende solo dopo l’1-0: si poteva osare sin da subito? Non lo ha fatto neanche lui con i cambi: tutti ruolo per ruolo, senza tentare i quattro attaccanti“.
Corriere della Sera, 6: “Sceglie di coprire molto al centro e concedere larghi spazi a Grimaldo e Frimpong. Nel primo tempo rischia troppo, nel finale torna il Milan del derby. I punti, però, sono ancora zero“.
La Repubblica, 5,5: “Pressing vanificato dal ritmo del Bayer“.