Come riportato da Calcio e Finanza, attendendo la valutazione da parte delle agenzie delle entrate per San Siro e le zone circostanti, il sindaco Sala, assieme alla giunta comunale, sta già pensando a come ripartire gli introiti a Inter e Milan dalla vendita dello stadio.
I fondi derivanti dalla vendita verrebbero utilizzati per finanziare il Piano Casa preparato dal Comune, un incasso da sommarsi all’asta da 50 milioni di euro per le quote dei Fondi immobiliari I e II. Considerando il successo delle operazioni, il capitale iniziale del Piano casa sarà compreso tra i 200 e i 250 milioni di euro.
Come anticipato in precedenza, nelle prossime giornate il primo cittadino milanese incontrerà le due società per spiegare ai club i criteri usati per stabilire il prezzo finale, con la speranza che Milan e Inter accettino il valore stabilito dall’agenzia delle entrate.
Sala, inoltre ha aggiunto le seguenti parole: “Abbiamo anche i nostri immobili, terreni e diritti. Possiamo presentare un’offerta interessante, che dovrebbe integrarsi con una partnership con quei costruttori che già operano nel settore dell’edilizia residenziale sociale. A Milano ce ne sono molti. Guido Bardelli? Il suo incarico è quello di definire la nostra dotazione e stabilire le regole per collaborare con gli operatori del settore”.
In attesa di questo incontro per il futuro di San Siro, le due società dovranno quindi mettersi d’accordo su quanto detto in precedenza nella speranza di arrivare ad un punto d’incontro che soddisfi le varie parti.