Tra i tanti aspetti regolamentari da dover rimodulare per permettere la ripartenza del calcio dopo i mesi di stop causa Coronavirus, uno dei più importanti è certamente quello relativo alle famose scadenze del 30 giugno. Da anni questa data indica la fine della stagione ufficiale, con conseguenze deadline per i contratti e per i prestiti non convertiti in trasferimenti a titolo definitivo. I vertici del calcio mondiale stanno studiando la soluzione migliore per estendere la durata dei contratti fino alla fine della stagione, in modo da permettere ai calciatori in scadenza o in prestito di ultimare i campionati.
Tale situazione delicata, tuttavia, non è stata ancora precisata nei dettagli e ciò rischia di creare una falla normativa che renda difficile comprendere come comportarsi dal primo luglio. Negli scorsi giorni, infatti, la FIFA ha fatto intendere che potranno essere concesse delle deroghe fino al termine delle partite, ma nulla si potrà fare con riferimento agli accordi privati tra club e giocatori. In altre parole, i calciatori il cui contratto scadrà il 30 giugno saranno da considerarsi liberi dal vincolo con la precedente squadra, ma il massimo organo calcistico mondiale sta pensando di imporre il blocco dei trasferimenti fino all’inizio ufficiale del prossimo mercato.
Ancora poco chiaro? Facciamo un esempio pratico per rendere più comprensibile questo dettato: Jack Bonaventura, se vuole, può liberarsi dal Milan il primo luglio – “abbandonandolo” di fatto a stagione ancora in corso di svolgimento – ma non potrà ufficialmente accasarsi (e quindi giocare) altrove fino all’apertura del calcio mercato. Fattispecie, questa, che serve ad impedire che un calciatore giochi fino al 30 giugno per un club e poi dal primo luglio fino a fine stagione ’19/’20 per un altro, magari dello stesso campionato. Lo stesso dicasi per i prestiti: Ricardo Rodriguez, ad esempio, il primo luglio potrebbe dover lasciare il PSV (se gli olandesi non si accordano col Milan che ne detiene il cartellino), ma eventualmente non potrà essere schierato da Pioli per le restanti partite di questa Serie A.
Per quanto concerne il mondo Milan, attualmente sono una dozzina i calciatori che rientrano in questo “limbo”, a cominciare dai tre calciatori in scadenza: Zlatan Ibrahimovic, Lucas Biglia e Jack Bonaventura chiederanno la deroga per giocare almeno fino a fine stagione? Quasi sicuro per lo svedese, più difficile per gli altri due, ormai ai ferri corti con la società rossonera. Poi ci sono i prestiti – Alexis Saelemaekers, Asmir Begovic e soprattutto Simon Kjaer – ed i rientri, con Rodriguez e Reina in prima fila, ma anche Halilovic, Plizzari, Pobega ed Adanda. Cosa ne sarà di tutti loro dal primo luglio?
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