HomeNewsTuttosport, Thomas Nordahl: "Mio padre e Ibra i migliori delle loro epoche....

Tuttosport, Thomas Nordahl: “Mio padre e Ibra i migliori delle loro epoche. Scudetto? Troppi punti di distacco dall’Inter”

Intervenuto ai microfoni di Tuttosport, Thomas, il figlio di Gunnar Nordahl, ha parlato del Milan di suo padre raccontando anche qualche aneddoto della sua carriera da calciatore.

Sulle carriere di suo padre Gunnar e Zlatan Ibrahimovic: “Sono orgoglioso di mio padre, lui amava il Milan e l’Italia. Quando vado a Milanello sono tutti sempre molto gentili con me. Zlatan forse è più completo di mio padre, ma lui in area era più efficace. Come dico spesso però, per mio padre non sarebbe un problema essere il secondo di Ibra. E’ una questione di generazioni. Quest’anno avrebbe compiuto 100 anni. Sono i migliori delle rispettive epoche. Zlatan lo è adesso, mio padre lo era ai suoi tempi“.

Sul record di gol di Higuain e Immobile: “I record sono fatti per essere battuti, mio padre non calciava i rigori ed in Serie A ci arrivò a 28 anni. Oggi vale di più un record del singolo che quelli di squadra. La prima cosa a cui pensava mio padre non erano le realizzazioni ma il mettersi al servizio della squadra. Adesso gli attaccanti sono più individualisti“.

Sull’impatto di Ibra: “Da quando Zlatan è tornato in Italia chiede molto all’ambiente rossonero. Quando si vincono le partite poi è più facile avvicinare gli altri. A tal proposito vedrete che aprile sarà un mese importante per il Milan e per il futuro di Ibrahimovic. Lui resta un grande giocatore, uno di quelli che gioca con passione, mette il cuore per il calcio e per la maglia rossonera“.

Su un Milan da scudetto: “Sinceramente non credo. Ci sono troppi punti di distacco dalla prima. Si deve puntare alla qualificazione in Champions League, un ottimo traguardo. E prestare attenzione dietro: si è svegliato il Napoli, l’Atalanta è molto pericolosa e la Juventus resta la Juventus. Non è tutto fatto“.

Sul ritorno di Ibra in Nazionale: “Sono contento. In molti credevano che il gelo tra lui e il c.t. della Svezia non si sarebbe mai sciolto. Invece si sono chiariti. Sul campo Zlatan non si discute. La squadra dovrebbe essere più forte con lui. C’è solo una preoccupazione su cui la gente dibatte. Si ha paura che Ibrahimovic prenderà spazio, che ci sia troppo rispetto per lui e che quindi i giovani gli passino sempre e comunque la palla. Zlatan dovrà adattarsi al gioco dei compagni“.

Su chi è più decisivo tra Ibra, Lukaku e Ronaldo: “Voto per Zlatan e Romelu. Mi spiego meglio: la Juventus ha vinto svariati campionati pure senza CR7. Addirittura ora i bianconeri rischiano di non vincere lo scudetto. Ibra e Lukaku invece hanno migliorato Milan ed Inter. Al momento stanno centrando gli obiettivi per cui sono stati messi sotto contratto. Non mi fraintendete, CR7 resta un grande giocatore ma non ha avuto quel grande impatto sui risultati che la squadra si auspicava“.

Sulla sua carriera: “Ero e resto un ammiratore della Serie A. Avrei potuto giocare nella Juventus nel 1968 ma ci fu il blocco degli stranieri per giocatori e allenatori. Fu un gran peccato. Andai per tre anni in prestito in Belgio all’Anderlecht e nel 69-70 rimontammo l’Inter di Boninsegna in semifinale di Coppa delle Fiere vincendo 0-2 a San Siro. Ho tre squadre del cuore: Milan, Roma e Juventus“.

Milan: Zlatan Ibrahimovic - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Zlatan Ibrahimovic – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Altre notizie

Dal Brasile: Milan e Fiorentina su un talento classe 2006. Ma la concorrenza è tanta

Sempre alla ricerca di giovani talenti, il Milan avrebbe messo gli occhi su un...

Champions League, la classifica generale dopo la prima giornata

Si è appena conclusa la prima giornata della nuova Champions League, che da questa...

Venezia, Candela: “Col Milan dopo l’1-0 c’era stata la reazione ma non abbiamo finalizzato. Theo e Leao…”

Intervenuto in conferenza stampa dal centro sportivo del club, il difensore del Venezia, Antonio...

Primo via libera delle Commissioni: più vicino il ritorno del Decreto Crescita nel calcio italiano

Come affermano i colleghi di Calcio e Finanza, la proroga fino al 2027 del...

Ultim'ora

Dal Brasile: Milan e Fiorentina su un talento classe 2006. Ma la concorrenza è tanta

Sempre alla ricerca di giovani talenti, il Milan avrebbe messo gli occhi su un...

Champions League, la classifica generale dopo la prima giornata

Si è appena conclusa la prima giornata della nuova Champions League, che da questa...

Venezia, Candela: “Col Milan dopo l’1-0 c’era stata la reazione ma non abbiamo finalizzato. Theo e Leao…”

Intervenuto in conferenza stampa dal centro sportivo del club, il difensore del Venezia, Antonio...