Il Milan ha cominciato a prepararsi in vista della prossima stagione ma senza andare in ritiro. Il pre season i rossoneri lo vivranno a Milanello ma non sarà un ritiro vero e proprio. I giocatori infatti sono liberi di lasciare il centro sportivo a fine allenamento e dormire ognuno a casa propria. Una scelta di Stefano Pioli che è stata condivisa dal mental coach Stefano Tirelli.
L’ex collaboratore di Fabio Capello in Inghilterra, che ha anche lavorato con calciatori del calibro di David Beckham e John Terry, ha spiegato la scelta ai microfoni di Tuttosport.
“Dalla mia esperienza – ha detto – di tanti anni in Premier mi trovo d’accordo con la scelta di Pioli. Quello che conta sono gli atteggiamenti all’interno del centro sportivo, da quando entri fino a quando esci: massima intensità nell’allenamento, massima concentrazione in quello che si fa e ti viene richiesto. Stiamo parlando di atleti, di professionisti che sanno come comportarsi. Anche a casa possono proseguire con un regime di alimentazione corretto, di ciclo di sonno veglia regolare ma in più hanno anche la carica degli affetti, una carica positiva in più“.
“Pioli – continua Tirelli – ha tenuto conto probabilmente di questo lungo periodo di stress. Diventa dura stare continuamente lontani dalle famiglie. E’ necessario dare più spazio ai giocatori e ai buoni valori della famiglia e di quello che gli affetti ti possono dare. Non cambia nulla nella mente professionistica del calciatore“.